2_Commento alla lezione (2/03/2015)


Un commento antropocentrico
Un aspetto particolarmente interessante della divinizzazione di Google riguarda il fatto che esso è un'entità "una e molto più che trina": la sua presunta onniscienza deriva, infatti, dall'immissione all'interno del web della conoscenza di un numero incalcolabile di persone.
La divinità, quindi, è frutto della condivisione.
In mancanza della volontà di condivisione - che è una caratteristica decisamente umana più che divina - la piattaforma Google sarebbe stata potenzialmente onnipotente ma sostanzialmente inutile: la sua capacità di collegare infinite informazioni da una parte all'altra del globo può essere espletata solo in quanto le persone hanno scelto di trasformare la propria conoscenza in informazioni da mettere in circolo (Information Exchange).

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